Modifica delle condizioni di separazione
Può accadere che, dopo la sentenza di separazione, mutino le condizioni economiche di uno o entrambi iconiugi.
In tal caso, qualora si tratti di circostanze sopravvenute alla sentenza o all’accordo di separazione, che incidano in modo rilevante sull’assetto patrimoniale della parte o delle parti, è possibile con ricorso adire il Tribunale chiedendo una revisione (in aumento o in diminuzione) dell’assegno di mantenimento.
Il Tribunale valuterà se e in che misura le circostanze sopravvenute abbiano alterato l’equilibrio raggiunto e, di conseguenza, adeguare l’importo alla nuova situazione patrimoniale o eliminare lo stesso obbligo della contribuzione.
La decisione del Tribunale è ricorribile in Corte di Appello.

Il giudice competente per la modifica delle condizioni di separazione ai sensi dell'articolo 710 c.p.c. non è necessariamente lo stesso giudice che ha emesso la sentenza di separazione o il decreto di omologa.

E' opportuno sottolineare che, il provvedimento di chiusura del procedimento di modifica delle condizioni di separazione (tanto consensuale quanto giudiziale), previsto dall'art. 710 cod. proc. civ., è immediatamente ed automaticamente esecutivo restando, invece, esclusa la sua soggezione alla disciplina della norma generale del procedimento camerale.